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Acqua (1830)

L’acqua è un fluido così sparso nella natura, che agisce continuamente, ed anco senza nostra saputa, sopra tutti i corpi, sui nostri organi, sulla costituzione di tutti gli esseri, e su tutte le sostanze delle quali facciamo uso. La sua utilità nelle arti è talmente riconosciuta, che sarebbe superfluo occuparsene, e importa meno parlare ai nostri lettori dei numerosi suoi usi, di quello che indicar loro gli ostacoli ch’essa oppone alle nostre mire, gli effetti nascosi dovuti alla sua presenza, e le forze motrici risultanti dai varj suoi stati. Ogni oggetto speciale in cui l’azione dell’acqua è immediata, essendo trattato parte a parte nel nostro Dizionario, non conviene attendersi di qui ritrovare che l’esposizione di certi fatti generali, e una specie di ricapitolazione dei principali fenomeni che si devono a questo fluido, e l’indicazione degli articoli nei quali ogni soggetto è trattato minutamente; l’entrare ora in ispiegazioni più estese sarebbe vanamente ripetersi.
L’acqua è un fluido trasparente senza colore, nè odore, insipido, ed atto a bagnare pressochè tutti i corpi, eccettuati quelli che diconsi grassi, le foglie di alcune piante, ec. Sa ognuno con quale abbondanza l’acqua trovisi sparsa in natura, e quanto diverse siano le funzioni che essa vi esercita; riunita in masse enormi nei bacini dei mari, trascinata da un moto progressivo sul letto dei fiumi e delle riviere, questo fluido serve di veicolo ai navigli, ed alle svariate forme di bastimenti, per istabilire coi viaggi e col commercio una comunicazione fra i popoli delle varie contrade. Col suo impulso diviene il motore d’una moltitudine di macchine, altrettanto utili quanto ingegnose; e se l’uomo dispone a suo piacere di una forza ancor superiore di quella onde ora si parla, lo deve a questo medesimo liquido convertito in vapore. L’acqua è l’elemento in cui vivono gran quantità di esseri organizzati; serve di bevanda all’uomo ad agli animali che popolano la terra e l’aria; è uno dei principali agenti della vegetazione; si formano nel suo seno moltissimi minerali ed altre sostanze, alle quali l’industria umana sembra dare una nuova esistenza elaborandole per varii usi ( Trattato di Fisica di Hauy, T. I. ).
Consideriamo prima l’acqua sotto i suoi rapporti fisici.
L’acqua, come tutti i corpi sottoposti all’azione del calore, esiste sotto i tre stati diversi di solidità, liquidità e fluidità, detta elastica; cioè come ghiaccio, come acqua propriamente detta e come vapore acquoso. Lo stato solido è quello che sembra essere naturale all’acqua, mentre gli altri due sono modificazioni apportate dal calorico interposto in maggiore o minor quantità in questa sostanza. Siccome del GHIACCIO e dei VAPORI si tratterà in articoli separati, così non ce ne occuperemo. Alla parola FLUIDO si troverà l’esposizione delle varie proprietà comuni a tutte le sostanze che sono liquide, e che per conseguenza l’acqua divide con esse; ci basterà quindi annunciarle facendone l’applicazione al liquido che forma il soggetto di questo articolo.
[n.d.r. – Seguono decine di pagine di trattazione sulle proprietà e sulle sperimentazioni tecniche]